Modern
For The Time Being - Run#2
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Taverns
Restroom
No-Need-Sleep
Autostrada del Sole, Bottai, Tavarnuzze, Impruneta, Florence, Tuscany, 50023, Italy
𝔽𝕠𝕣 𝕥𝕙𝕖 𝕋𝕚𝕞𝕖 𝔹𝕖𝕚𝕟𝕘 - Firenze, 17 Febbraio
Un gioco di ruolo dal vivo del collettivo The Hours LarpLa cena di Natale di una famiglia divisa da vecchie diatribe e il misterioso incarico di un gruppo di attori d'avanguardia, nella Firenze degli anni 70.For the time being è un larp narrativo per 12 persone, che si svolge nell'arco di una giornata, dalle 14 alle 23 circa in un lussuoso appartamento all'Impruneta, appena fuori Firenze.Potete scegliere se interpretare un membro della famiglia Zoia, divisa da ormai 10 anni da quelle discussioni familiari che non sembrano risolversi mai, e che si trova davanti all’annosa questione di decidere come spartirsi l'appartamento appartenente alla loro defunta zia.Oppure uno degli attori della compagnia delle Cantine, che dopo una fulgida carriera come maestri indiscussi della performance teatrale d'avanguardia fiorentina, seguito da un repentino decadimento, ricevono un criptico incarico contenuto in delle lettere anonime.I toni sono prevalentemente drammatici, a tratti surreali, in un'atmosfera delicatamente conviviale. L'evento è scandito dalla ricomparsa di antiche discordie, colpi di scena, scene corali intramezzate da attimi di intimo confronto.In linea di massima la narrazione è guidata dalle performance degli attori, ma saranno le azioni, le reazioni e le scelte dei personaggi a determinare il destino della famiglia Zoia e la risoluzione del mistero legato alla Compagnia delle Cantine.Il costo dell’evento è di 45€. Sono a disposizione 4 posti letto se qualcuno preferisce rimanere a dormire nella location.Più dettagli sul sito dell'evento:
Una volta che sarà raggiunta la quota dei partecipanti e l'evento sarà confermato, vi invieremo il link per il pagamento!
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𝕃𝕒 𝕗𝕒𝕞𝕚𝕘𝕝𝕚𝕒 ℤ𝕠𝕚𝕒La famiglia Zoia è il centro nevralgico dell’evento, intorno a cui gireranno gli eventi di gioco.
Tre fratelli/sorelle che non si parlano da quel “fatidico Natale”, e i loro tre figli, tirati dentro alla faida familiare. La morte della loro zia materna li fa rincontrare dopo 12 anni in un lussuoso appartamento di Firenze, in occasione della lettura del suo testamento.Ai giocatori sarà consegnata prima dell'inizio dell'evento la scheda del personaggio scelto, contenente il suo background e le relazioni con gli altri membri della famiglia.Il personaggio ha una base definita: la sua storia passata, la sua personalità e i suoi obiettivi iniziali. Tuttavia, sarete voi a controllare la direzione della storia durante il gioco. Potreste cambiare opinioni e scopi oppure rafforzarli. L’esperienza di gioco della famiglia sarà incentrata su:
- Esplorare i legami con gli altri familiari
- Confrontarsi con il passato
- Fare scelte sul destino della famiglia ZoiaI personaggiI personaggi della famiglia sono 3 fratelli/sorelle, di circa 40-60 anni e 3 figl*, di circa 20-30 anni.
Le età non sono importanti nel gioco, potete interpretare anche qualcuno che non rispecchia la vostra età anagrafica.Nel nome è indicata solo l’iniziale, così, una volta assegnato, sceglierete voi il nome completo del personaggio. Qui trovate una piccola sinossi dei membri della famiglia.E. Zoia - La vita è una sola, quindi goditi il viaggio
E. è ambizios*, e intraprendente. Separat* dal partner, adesso ha una carriera nel cinema a Los Angeles, dove vive con su* figl* G. Zoia Cortesi. L’altr* figl* S. Zoia Cortesi è rimast* a vivere in Italia con il partner.V. Zoia - Il peso del mondo è sulle sue spalle
Responsabile e concret* ama molto la sua famiglia. E’ un avvocato di successo e ha sposat* un* discendente di una famiglia nobile fiorentina, al tempo stesso sente che gli manca qualcosa. Non sopporta le ingiustizie e nasconde molto bene le sue ferite. F. Zoia - La soluzione migliore è sempre quella più semplice
F. non vuole preoccupazioni. Si è volut* allontanare dalla vita moderna e vivere il sogno Hippie. Da anni vive in una comune dei figli dei fiori. Ha una visione molto aperta sull’uso delle droghe e sull’amore libero. S. Zoia Cortesi - Chi non capisce è perché non sa ascoltare
l* figli* maggiore di E. Quando i genitori si sono separati è rimast* a vivere in Italia, perché l’idea di trasferirsi in America e farsi una vita lì l* terrorizzava. Ha sempre studiato tanto, ed è un appassionat* dell’occulto e il soprannaturale, cosa che nessuno in famiglia apprezza.G. Zoia Cortesi - L’arte cambierà il mondo
Figli* minore di E. Zoia, vive in America con l*i. Vorrebbe fare l* regista, e pensa che con il cinema si possa davvero cambiare il mondo. Adesso che è passato tanto tempo si chiede se non abbia lasciato una parte di sé in Italia, questo le provoca una certa malinconia che cerca talvolta di scacciare.C. Zoia Rinaldeschi - Sopravvive solo chi ha il coraggio di cambiare
Figl* di V. Zoia, discendente della nobile famiglia Rinaldeschi. Dopo anni a fare l* ragazz* obbediente ha deciso di unirisi a un gruppo politico di estrema sinistra. Ha passato un paio di mesi in galera per aver partecipato a una manifestazione.
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𝕃𝕒 ℂ𝕠𝕞𝕡𝕒𝕘𝕟𝕚𝕒 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕖 ℂ𝕒𝕟𝕥𝕚𝕟𝕖La Compagnia delle Cantine si è fatta un nome nella scena locale per il suo stile molto particolare di recitazione.
Ispirandosi agli archetipi Junghiani, i loro spettacoli sforano nella performance artistica, la cui filosofia è raccolta nel loro “Manifesto delle Ombre”. Invece di scegliere un profilo come accade per la famiglia, sarete voi a decidere chi è il vostro personaggio, scrivendo un background di vostro pugno e scegliendo tra gli archetipi Junghiani, i due che il vostro personaggio è solito interpretare quando sale in scena. Questo vi aiuterà a creare il background del personaggio.
Riceverete inoltre una scheda contenente gli antefatti, il Manifesto delle Ombre e le tecniche di recitazione della compagnia, veri e propri rituali che sono importanti per la resa e l’esperienza di gioco.Una volta in gioco, riceverete un copione composto da scene di pochi minuti, che dovrà essere messo in scena come più piace al gruppo. Importante: per giocare la compagnia non dovete essere degli attori professionisti! Infatti non dovrete ricordare le battute a memoria, o fare monologhi intensi se non ve la sentite. è il bello del teatro di avanguardia! Potete stare in scena leggendo le battute dal copione, o mimandole, o scrivendole su degli enormi fogli. Insomma, sbizzarritevi! In questo vi può aiutare fare una chat di gruppo in cui vi accordate su quali sono i vostri stili di recitazione.L’esperienza di gioco degli attori sarà incentrata su:
- Ideare e realizzare performance teatrali
- La riflessione filosofica e spirituale sugli archetipi Junghiani
- Svelare misteriI personaggiGli attori della compagnia sono persone con la loro vita e le loro aspirazioni, ma quando vanno in scena indossando la maschera dell’archetipo, essi perdono la propria individualità, poiché in quel momento rappresentano al tempo stesso tutti gli uomini mai esistiti e nessun uomo.Per quanto riguarda il background del personaggio, sarete voi a decidere la sua personalità, il suo legame con gli altri della compagnia e il suo passato. Le uniche caratteristiche che deve avere sono la passione per il progetto della Compagnia delle Cantine, una connessione forte con i due archetipi scelti, e una sorta di devozione spirituale/filosofica per il Manifesto delle Ombre. Una volta che saranno assegnati i due personali archetipi, è importante che rispondiate a queste domande: • Come si chiama il tuo personaggio?
• Come mai è entrato a far parte della compagnia delle Cantine?
• Cosa vuol dire per il tuo personaggio indossare la maschera dell’archetipo?
• Come descriveresti i suoi rapporti con gli altri membri della compagnia?
• Chi ti sta particolarmente a cuore tra gli altri membri? Perché?
• Perché hai scelto proprio quei due archetipi? Quali sono gli avvenimenti della tua vita che ti hanno portato a sentirti affine proprio a loro?Il background e le risposte a queste domande servono soprattutto a voi, ma scriveteci quello che avete pensato/scritto!Ecco la sinossi dei 12 archetipi:L’Innocente - Il primo archetipo è l’Innocente che, da quel che si può intuire, rappresenta la parte fiduciosa dell’individuo, quella che ha i suoi natali nell’infanzia e deriva dalla spensieratezza che guida i primi anni dell’esistenza. In quanto tale, l’Innocente tende ad avere una predisposizione speranzosa e ottimista, aprendosi al mondo con tenacia e propensione all’apprendimento.L’Orfano - L’archetipo dell’Orfano è sempre legato all’infanzia e si incarna nel bambino interiore che ha subito dei traumi relativi all’abbandono. Per questo motivo, ha dovuto sviluppare delle doti in extremis per sopravvivere in perfetta autonomia, ragion per cui è pratico e caparbio.Il Guerriero - Il Guerriero si collega alla figura del genitore normativo; sulla base di questa identità, si rivela forte e coraggioso, in grado di fissarsi degli obiettivi per poi raggiungerli. Presenta spiccate capacità di capo branco e cerca di migliorare il mondo.L’Angelo custode - L’Angelo custode è indice di generosità e sacrificio, suggerisce all’individuo le strategie per curare il bambino indifeso che custodiamo dentro il nostro essere. Il suo intento pedagogico impartisce il precetto del rispetto verso gli altri.L’Amante - L’Amante, in quanto tale, è la base fondante dell’Eros che è coinvolto in tutti i legami passionali che prescindono dalla loro tipologia. È guidato da azioni che hanno una potenza viscerale e vivace. Tra le sue caratteristiche permane il dissidio eterno con la parte razionale che vuole disciplinare questo archetipo.L'esploratore - L’esploratore è indice di rinascita, cambiamento e trasformazione. Si lega all’idea della realizzazione, mettendo da parte il passato, creando l’innovazione. Per proseguire nel suo cammino di crescita indipendente, deve sviluppare un forte senso di fiducia personale, per evitare di perdersi senza impegnarsi davvero in nessun obiettivo. Deve inoltre controllare la smania di perfezionismo.Il Ribelle - Il Ribelle è l’archetipo per eccellenza che si origina in seguito ad un evento traumatico, di dolore molto intenso. Il risultato è la creazione di un gap, un vero e proprio vuoto, che tende ad avere il sopravvento su quello lasciato invece dall’Orfano. È un inno comunque alla rinascita e all’accettazione del dolore.Il Creatore - Il Creatore ci spinge ad avere coscienza di ciò che rappresentiamo e del ruolo che abbiamo nella creazione della nostra esistenza. Si nutre in bilico tra un senso di timore e di euforia relativi ad un lavoro di ascolto interiore. Per questo, tende a divenire saggio nelle scelte di vita.Il Sovrano - Il Sovrano rappresenta l’integrità, è androgeno e per questa sua natura si sviluppa dall’unione tra maschile e femminile, tra giovinezza e maturità. Per natura, tende ad avallare la pace e la prosperità, è risolutivo ed è fortemente realistico.Il Mago - Il Mago ha un significato fondamentale, poiché ci trasmette la correlazione tra quello che abbiamo dentro e quello che esiste al di fuori, nella sintesi di un collegamento necessario. Apre gli occhi su ciò che accade, cogliendone i segni, e persegue lo scopo di acquisire una consapevolezza crescente.Il Saggio - Il Saggio porta avanti la missione di riuscire a trovare la verità in senso lato, sia che si tratti di se stesso che dell’universo in cui vive. È l’archetipo guidato dalla sicurezza della voce interiore e dalla fermezza che lo porta ad agire accantonando il coinvolgimento. Ha paura dell’inganno e per questa ragione tende ad essere distaccato.Il Folle - L’archetipo del Folle è colui che pungola il Sovrano quando questi diventa troppo arrogante. Rappresenta l’energia in grado di andare oltre, di esplorare. Ha un approccio sarcastico e irriverente nei confronti della vita; si tratta di una strategia che evita di farlo sprofondare, e grazie al suo modo di fare e alla sua apertura mentale, riesce a ricominciare dopo ogni battuta d’arresto.
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𝖊𝓃𝖔𝓊𝖊𝓂𝖊𝓃𝖙The bittersweetness of having arrived here in the future, where you can finally get the answers to how things turn out in the real world but being unable to tell it to your past self —who your baby sister would become, what your friends would end up doing, where your choices would lead you, exactly when you’d lose the people you took for granted—which is priceless intel that you instinctively want to share with anybody who hadn’t already made the journey, as if there was some part of you who had volunteered to stay behind, who was still stationed at a forgotten outpost somewhere in the past, still eagerly awaiting news from the front.Tratto dal Dictionary of Obscure Sorrow
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